Perché non sia soltanto una ricorrenza Emergenza - Dialogo tra disabilità e protezione civile

Piogge intense, grandinate estreme, caldo torrido, violente trombe d'aria, alluvioni… e i dati sull'accelerazione di questi fenomeni sono sempre più preoccupanti Oggi più che mai diviene urgente rivolgere la massima attenzione ai problemi delle persone con disabilità, o comunque fragili, alla luce di un aumentato coinvolgimento su argomenti come la sicurezza e la protezione civile, la riduzione del rischio nelle situazioni di disastri naturali e nella risposta immediata ad interventi di emergenza.

Il 3 dicembre 2020 il Comune di Castelvetrano ha adottato la “Convenzione ONU sui diritti delle Persone con disabilità”, il 3 dicembre 2024 l’AIAS Sez. di Castelvetrano CHIEDE all’Amministrazione Comunale di fare un ulteriore passo impegnandosi a dare contenuti concreti all’art.11 della Convenzione che pone in capo agli Stati Membri che vi aderiscono l’impegno a prendere "Omissis…...tutte le precauzioni necessarie per garantire la protezione e la sicurezza delle persone con disabilità in situazioni di rischio, incluse le situazioni di conflitto armato, di emergenze umanitarie e disastri naturali".

Le persone con disabilità corrono un rischio molto più grande in caso di disastri naturali, o causati dall’uomo, rispetto alle altre persone. Necessita, quindi, una maggiore conoscenza dei loro bisogni per una preparazione maggiore all’intervento, garantendo che i bisogni specifici di ciascuna persona con disabilità vengano presi tutti in considerazione.

Quella del 3 dicembre 2024 non sarà, per l’A.I.A.S. soltanto una giornata celebrativa ma, considerato che si sta procedendo all'aggiornamento del “PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE”, l’avvio di un percorso che porterà il Comune a dotarsi di un “ PIANO COMUNALE DI EMERGENZA PER IL SOCCORSO ALLE

PERSONE DISABILI, O COMUNQUE NON AUTOSUFFICIENTI”, funzionale nella ricerca di soluzioni per la riduzione del rischio e nella risposta immediata ad interventi d’emergenza in caso di disastri naturali .

La locale Sez. A.I.A.S. CHIEDE, infine, di essere convocata per collaborare nella stesura di un piano operativo per il raggiungimento dell’obiettivo possibilmente entro il 1° dicembre 2025.

«Crediamo fermamente che una sicurezza inclusiva sia “la” sicurezza che deve essere realizzata, che la sicurezza non possa essere riservata ad alcuni ed escludere altri, che essere capaci di soccorrere tutti significhi soccorrere meglio»

Dott. Angela Puleo