“Non è affatto vero che ciò che non siamo in grado di dire, dobbiamo consegnarlo al silenzio. Quello che non siamo in grado di dire, noi possiamo cantarlo”.
Questo è il motto del progetto “Comunicantando”, ideato dall’AIAS Onlus di Alessandria grazie al coofinanziamento della Fondazione Social di Alessandria in collaborazione con le cooperative sociali Anteo di Biella e Policoop Sociale, le associazioni di volontariato ENS, UICI, Mondo Up Arte e l’Istituto Scolastico Comprensivo “G. Pascoli” di Felizzano, con il patrocinio della Città di Alessandria.
Obiettivo principale del progetto è stato quello di stimolare efficacemente la comunicazione nelle persone diversamente abili con difficoltà di espressione, favorendo l’utilizzo di diverse forme comunicative quali la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), la LIS, il BRAILLE e altre nelle normali attività di vita quotidiana e mediante il veicolo della musica, conferendo all’attività svolta un importante valore di integrazione sociale e privilegiando i rapporti di scambio culturale con i piccoli studenti della scuola primaria.
Tutti i ragazzi disabili dei centri hanno partecipato al progetto sotto diverse forme: alcuni da scrittori di testi musicali, alcuni da musicisti, alcuni da interpreti, altri da traduttori, altri come fruitori dell’intervento CAA e musicoterapico, ognuno secondo le proprie capacità ed i propri talenti.
L’idea trova origine oltre dieci anni fa, nell’ambito della gestione dei Centri Diurni di Alessandria e San Giuliano Nuovo, grazie all’AIAS Onlus Sezione di Alessandria che, offrendo attività di Musicoterapia ai propri ospiti, ha avuto modo di avviare una collaborazione con Dado Bargioni, cantautore e musicista-musicoterapista specializzato nella tecnica del Songwriting (composizione di canzoni per e con gli utenti) quale strategia d’intervento e metodologia di valorizzazione dei vissuti dei partecipanti che si traducono in storie sonoro/musicali dall’intenso valore simbolico e comunicativo.
Riflettendo sul primo testo scritto dagli ospiti “La slitta speciale di Babbo Natale”, che racchiude in sé l’essenza del lavoro svolto, l’équipe sotto la guida del musicoterapista, ha avuto modo di riflettere sull’importanza dei contenuti emersi, personali e sociali degli ospiti, che l’immenso potere comunicativo della musica è in grado di far scaturire anche in chi ha particolari difficoltà di espressione. Nel testo, Babbo Natale si rompe una gamba e questa situazione d’improvviso disagio potrebbe cambiare il corso della vita e della storia. Con l’intervento dei folletti (qui si sottolinea l’importanza della solidarietà e dell’aiuto reciproco) si troverà una soluzione alternativa per un lieto fine. Il messaggio che gli autori (i ragazzi disabili che frequentano il laboratorio) hanno voluto esprimere è “non mollare mai”: per una difficoltà che si crea, anche in una situazione di disabilità, si può comunque trovare una strategia per andare sempre avanti.
Grazie a questa esperienza tutti, sotto diverse forme di comunicazione, hanno avuto modo di esprimersi.
L’intero lavoro svolto durante tutto il periodo progettuale è stato riassunto nel Concerto natalizio: l'evento, coronato da grande successo, si è svolto al Teatro Ambra di Alessandria il 16 dicembre. Durante la serata alcuni ragazzi disabili (interpreti), sotto la guida di Dado Bargioni, hanno presentato la produzione musicale mediante un’interpretazione dal vivo, accompagnati da una band musicale, dal coro dei bambini della scuola e dagli adulti diretti dalla dott.ssa Laura Marinelli.