Si chiama Johann Kreiter, ma gli amici più stretti lo chiamano rigorosamente Hans. E di amicizie non ha stentato a farne, in Sicilia, questo bravo e simpatico giornalista tedesco in sedia a rotelle che è considerato
E' considerato il guru tedesco del del turismo accessibile, un esperto che, grazie a tanti anni di esperienza e numerosi premi, viene riconosciuto come una fonte autorevole da parte di tutti coloro che fanno dell'accessibilità, dell'inclusione sociale e del turismo per tutti una bandiera. Si chiama Johann Kreiter, giornalista tedesco di 67 anni, ed è stato ospite per per una decina di giorni, a fine maggio, in Sicilia e in particolare al Kikki Village di Modica (Resort turistico pienamente accessibile) e in numerose strutture socio-riabilitative dell'Aias e del Consorzio Siciliano di Riabilitazione. Kreiter ha girato in lungo e in largo per la Sicilia, da solo a bordo della sua automobile, ammirando le città più belle e i luoghi più suggestivi dell'Isola: Palermo, Trapani, Marsala, Agrigento, Aidone, Barrafranca, Piazza Armerina, Modica e poi ancora Viagrande, Catania, l’Etna e Taormina.
Una delle tappe principali è stata al Kikki Village di Modica (Rg), il Resort a quattro stelle realizzato secondo criteri internazionali di piena e totale accessibilità. E' lì che Kreiter ha trascorso diverse giornate in totale relax, affascinato da una struttura adatta a tutti, immersa nel verde e a pochissima distanza dalle località barocche della Val di Noto. Nel Resort turistico il giornalista ha incontrato anche il direttore generale del CSR, Francesco Lo Trovato, e il presidente nazionale AIAS, Salvatore Nicitra, raccontando il proprio lavoro e complimentandosi per il Kikki Village e per le tante strutture realizzate dal CSR e dall'AIAS in Sicilia.
“Il Kikki Village mi è stato caldamente consigliato da Roberto Vitali di Village for All, che si occupa di turismo per tutti qui in Italia – racconta Kreiter – Il mio viaggio in Sicilia è andato benissimo dappertutto: l'accoglienza di voi siciliani è straordinaria e io trovo anche il vostro carattere bellissimo e aperto. Inoltre ho avuto modo di conoscere tante ottime strutture per i disabili”. “Nelle vostre grandi città – ha proseguito – ho apprezzato la piena accessibilità di molti luoghi e anche nello stesso traghetto Genova-Palermo ci sono cabine attrezzate per i disabili. Qui al Kikki Village inoltre è tutto perfetto per chi ha esigenze particolari. L'unica pecca che ho riscontrato in Sicilia, in generale, è che molto spesso le informazioni sono date in italiano e inglese, mi piacerebbe invece che anche il tedesco prendesse piede perché sono tanti i turisti del mio Paese che trascorrono le vacanze in Sicilia”. Kreiter pubblicherà il suo racconto di viaggio sulla rivista quadrimestrale ParaLife. Immancabili anche i social network e Facebook in particolare, dove Johann Kreiter ha condiviso tantissime foto e impressioni della Sicilia. “Per me è bello e importante poter pubblicizzare luoghi come il Kikki Village, perché so quanto lavoro e impegno c'è dietro – dice Kreiter – E' importante anche il contesto, il luogo in cui si trova la struttura, per creare nei turisti quella voglia di visitare posti bellissimi, mangiare cibo squisito, vedere bellezze storiche e architettoniche senza pari”.