Nella meravigliosa cornice del Teatro Comunale “M. Caniglia” di Sulmona si è svolto il V Seminario di criminologia dal titolo “Evoluzione della pena: prima, durante, dopo e suoi effetti sulle vittime del reato”. Il convegno, organizzato dall’IPA - International Police Association Delegazione Abruzzo, è stata l’occasione per fare il punto sulla giustizia in Italia e, in particolare, sulla tutela delle vittime del reato e dei familiari.
Per la sezione A.I.A.S. di Sulmona, ha rappresentato il rinnovarsi di una collaborazione e di un’amicizia con l’IPA, nella persona del suo rappresentante territoriale e project manager, Mauro Nardella, il quale, nella brochure di promozione e nella presentazione dell’evento, ha voluto dedicare il Seminario anche “alle vittime non di un reato penale, bensì morale: i ragazzi diversamente abili che, grazie all’inestimabile lavoro del Professor Sante Ventresca, padre di un angelo di nome Emma, hanno realizzato il Premio da assegnare alla Vittima del Dovere di quest’anno e dei prossimi. A questi ragazzi vorrei si prestasse l’attenzione che meritano affinché la Residenza per disabili “Villa Gioia”, pronta da tempo, possa ricevere l’accreditamento dalla Regione Abruzzo, accreditamento necessario per l’apertura di questa struttura fondamentale per le famiglie della Valle Peligna”.
Relatori di rilievo si sono confrontati e dato il proprio contributo al tema del convegno: tra questi, il Procuratore Capo del Tribunale di Sulmona, Giuseppe Bellelli, l’Avvocato penalista e membro dell’Osservatorio Carceri Unione delle Camere Penali Italiane Cinzia Simonetti, Docenti universitari, Magistrati, la Presidente dell’Associazione nazionale Vittime del Dovere.
A ricordo dell’evento -partecipato anche dagli studenti delle scuole superiori e accreditato presso gli ordini professionali dei giornalisti, avvocati e assistenti sociali- tutti i relatori hanno ricevuto la riproduzione del monumento al poeta sulmonese Publio Ovidio Nasone, realizzato dai ragazzi del Centro Diurno dell’A.I.A.S. di Sulmona.
Al termine del seminario la vedova del Sovrintendente di Polizia Penitenziaria Pasquale Campello, ucciso barbaramente dalla camorra, ha ricevuto il Premio come Vittima del Dovere: si tratta del logo dell’IPA, in alabastro ceramico e montato su una base in legno rivestita di un vellutino che impreziosisce ed esalta i colori oro e rame del manufatto.
I modelli sono stati ideati, realizzati e donati dallo Scultore e Presidente A.I.A.S., Prof. Sante Ventresca, il quale ha ringraziato il project manager IPA, Mauro Nardella, e tutta l’organizzazione per la sensibilità dimostrata nei confronti dell’Associazione, donando anche un prezioso contributo.
Il Presidente
Prof. Sante Ventresca